Il pezzo di Jean Paul Pougala del 14 aprile 2011 su Pambazuka News titolava “Le bugie dietro la guerra occidentale in Libia” descrive come l’Africa inizialmente avesse sviluppato il proprio sistema di comunicazioni transcontinentali comprando un satellite il 26 dicembre 2007: l’African Development Bank aveva sborsato 50 milioni di dollari dei 400 necessari, la West African Development Bank ne aveva aggiunti 27. La Libia aveva contribuito con 300 milioni, rendendo l’acquisto possibile. Pougala scrive quando tutto è già in opera, il nuovo sistema “connetteva tutto il continente a livello telefonico, radiofonico e televisivo, oltre ad altre applicazioni tecnologiche come la telemedicina e l’insegnamento a distanza”.
La Costituzione della Repubblica italiana all’art. 21 recita “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Addirittura la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo all’art. 19 recita: “Ogni individuo ha diritto alla libertà d’opinione e d’espressione, il che implica il diritto di non venir disturbato a causa delle proprie opinioni”.
Sui treni olandesi arriva il vagone biblioteca. Un luogo dove al posto delle cappelliere sono stati sistemati alcuni scaffali contenenti centinaia di libri. Lo scrive Italianradio.eu che racconta come la NS, la compagnia ferroviaria dell’Olanda, abbia deciso di spingersi verso una nuova e rivoluzionaria esperienza di viaggio per i propri clienti.
E’ morta in circostanze abbastanza misteriose Elisa Gomez, la donna pentita di aver dato l’utero in affitto, che aveva testimoniato il suo strazio in Senato.
Sul giornale britannico Independent il prof. Ashoka Mody riassume efficacemente un punto a noi noto: la svalutazione post-brexit della sterlina (l’ultimo spauracchio ripetuto a nausea dai catastrofisti anti-brexit) non è affatto un disastro, ma un evento da festeggiare per l’economia britannica. Come già decretava il FMI a inizio anno, la sterlina era fortemente sopravvalutata, collocandosi al valore adeguato per un settore finanziario ipertrofico e parassita, ma eccessivo per tutti gli altri. Ora l’economia britannica può tornare a valorizzare le attività produttive, gli investimenti, i posti di lavoro e la crescita del mercato interno. È il “dividendo della brexit”. In ultima battuta, gli unici a perderci saranno alcuni speculatori finanziari e immobiliari colti alla sprovvista. (E in fondo, dovremmo darci pena per loro?!)
Il presidente russo, secondo quanto riportato dalle agenzie Tass e Interfax, ha affermato che "la Russia non ha alcuna intenzione di interferire nella campagna elettorale americana".
Secondo gli inquirenti tra gli obiettivi degli indagati (ai domiciliari) c'erano anche i lavori per una scuola materna ed elementare. Le indagini hanno preso il via dalle dichiarazioni di un imprenditore che si è aggiudicato tre appalti nel Comune di Bussi sul Tirino per un valore di otto milioni di euro, a seguito di un arichiesta, da parte del direttore dei lavori, di una tangente del 12%
La sindaca di Madrid impone nuove tasse alle banche "responsabili della crisi" come aveva promesso in campagna elettorale.
Le frequenze sono andate a Skai (il cui proprietario Aristides Alafouzos possiede 6 compagnie di navigazione, una grande flotta mercantile e una società di costruzioni), Antenna, Yiannis Kalogritsas (cui la Attika Bank ha corrisposto nei 2 anni della grande crisi ben 127 milioni a tassi di interesse super agevolati e subito escluso) e Vangelis Marinakis, pluriaccusato di contrabbando: all'interno di una delle sue petroliere è stato rinvenuto il più grande quantitativo di eroina mai sequestrato nel Paese
Silvano Piccardi & Deborah Morese ci illustrano alcuni motivi per dire NO alla “deforma” della costituzione fatta da Renzi-Boschi-Verdini con la supervisione di Giorgio Napolitano!